A Cochabamba, nella provincia boliviana di Cercado, nella Ciudad de los Niños, negli ultimi tre anni, si è promosso un nuovo programma “Por el derecho a vivir en familia – per il diritto di vivere in famiglia”, che si basa sull’art. 35 della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, quello che riconosce al minore il diritto “[…] di vivere, crescere e educarsi in un ambiente di affetto e di sicurezza nella propria famiglia di origine o eccezionalmente, quando questo non è possibile o è contrario al suo interesse, in una famiglia affidataria […]” L’intervento è volto a ricostruire i vincoli familiari dei ragazzi vulnerabili accolti presso il Centro, affinché possano ritrovare nella famiglia di origine un contesto affettivo e protettivo.

Ad oggi sono più di 60 i ragazzi che sono stati reinseriti nelle proprie famiglie, come stabilito dal Tribunale dei minori, per le quali è stato elaborato un programma che possa sostenerla psicologicamente ed economicamente. Ogni mese l’assistente sociale, la psicologa, la pedagogista le visitano, rafforzando il vincolo familiare che si sta costruendo con i minori usciti dal Centro, mentre un pediatra se ne occupa due volte all’anno.

La famiglia partecipa agli incontri di formazione nella Ciudad de los Niños. In queste occasioni riceve un cesto di generi alimentari per un valore totale di circa di 55,00 Euro. Si vorrebbe ampliare il contenuto di queste ceste, per poter far fronte alla situazione critica di questi mesi sul piano della perdita o precarietà del lavoro, delle famiglie numerose e l’incertezza della salute degli anziani all’interno dei nuclei familiari.

Organizzazione

Località

America Latina – Provincia di Cercado, Bolivia

Beneficiari diretti

50 bambini

Valore dell’intervento

18.700 Euro

Sito web del progetto