Insieme per gli ultimi
  • Dona oraDONA ORA
  • Menu Canvas
    • Home
    • Promotori
      • Caritas italiana
      • Focsiv
      • Soci Focsiv
      • Partner
    • Media
      • Video
      • Comunicati Stampa
    • Interventi
    • Il Manifesto
    • Notizie
      • Storie dal campo
      • Focus del mese
      • News
    • Campagna 2020-2022
    • Come donare
    • Contatti
Insieme per gli ultimi

INSIEME PER GLI ULTIMI

X
  • Promotori
    • Caritas Italiana
    • Focsiv
    • Soci Focsiv
    • Partner
  • Manifesto
  • Interventi
  • Notizie
    • Focus del mese
    • Storie dal campo
    • News
  • Media
    • Comunicati Stampa
    • Video
  • Campagna 2020-2022
  • Contatti
  • DonazioneDONA ORA
  • Notification

I gelsomini di Damasco continuano a fiorire, regalando speranza

Simona
21 Dicembre 2022
Storie dal campo

Le parole risuonano intense come la testimonianza e la viva voce di Baquir, giovane di Damasco, la città dei gelsomini, fiore simbolo potente di questo luogo: Un fiore in continua fioritura, metafora che alimenta la speranza del popolo siriano.

“La nostra situazione, soprattutto dopo l’atroce guerra che abbiamo vissuto, è tragica. Questa non ha eguali in questo tempo, seppure tutte le guerre sono micidiali. Tanto sangue è scorso. Una guerra che ha spezzato il nostro Paese che viveva in pace, in autonomia. Ha danneggiato e devastato ogni pietra e anima, anche le piante e gli animali sono feriti. I suoi effetti disastrosi hanno coinvolto tutto e tutti: le persone, il mondo finanziario, sociale, educativo, pedagogico. Noi siriani, però, siamo un popolo stoico, capace di sopravvivere e soprattutto di risorgere. Nonostante gli anni passati tra i bombardamenti, vogliamo vivere, lo speriamo sempre. Anche se la crisi economica, che soffoca il popolo siriano, sta inglobando tutto e tutti, come un sacco senza via di scampo. Tutto questo per noi è deprecabile. I costi della vita crescono a dismisura: costi rendono il mio popolo inerme, privato di ogni ed ancora prima delle cose più semplici. Immaginate la miseria e la sofferenza delle famiglie siriane: i genitori non sono più in grado di provvedere anche alle cose più piccole necessarie per i propri bambini. Immaginate l’estrema carenza di medici, insegnanti, ingegneri fuggiti all’estero o, purtroppo, morti, in una società che ha l’estremo bisogno di andare avanti, di ricominciare. Non ci sono le élite dei diversi mestieri, non abbiamo più le eccellenze, non ci sono più intellettuali e professionisti impegnati. Come può una società come la nostra andare avanti? È evidente che questi limiti, conseguenti alla guerra, hanno provocato recessione, regressione, un deficit culturale, sociale ed economico in molte aree del nostro Paese.È terribile pensare alla guerra e alle sue disastrose conseguenze, tuttavia resistiamo e continuiamo a farlo. La nostra speranza è quella di risorgere presto e sentire forte l’odore dei gelsomini.”

Previous Story
La vita cambia per le donne grazie alla formazione
Next Story
Dalla Siria a Milano: la lunga strada per un futuro possibile

IL MANIFESTO

  • La pace va oltre, ricostruisce la speranza.

Focus

  • Sostenibilità, per un mondo di pace martedì, 19, Set
  • La fame sempre più acuta per i giovani del Medio Oriente. lunedì, 31, Lug
  • Tra l’incudine e il martello: rifugiati in cerca di pace mercoledì, 10, Mag
  • La passione dei popoli del Medio Oriente venerdì, 7, Apr
  • Donne che costruiscono, e ricostruiscono mercoledì, 8, Mar
Cookie Policy | Privacy Policy
©2023 Focsiv ETS - Via degli Etruschi 7 - 00185, Roma
Codice Fiscale 80118050154 - Tel. 06 687 7867

X
martedì, 19, Dic
OSA LA PACE. SOSTIENI LA SPERANZA
martedì, 12, Dic
La battaglia di Ahmed
martedì, 19, Set
Sostenibilità, per un mondo di pace
lunedì, 31, Lug
La fame sempre più acuta per i giovani del Medio Oriente.
giovedì, 20, Lug
In Terra Santa una speranza per gli studenti
mercoledì, 17, Mag
Ricostruirsi un vita tra le macerie