Caritas Italiana – Pakistan
In collaborazione con Caritas Pakistan
Le ultime vicende legate alla diffusione del COVID-19 hanno messo in luce, anche in Pakistan, la fragilità della filiera agroalimentare, e la necessità di sperimentare modelli di produzione dotati di maggiore resilienza e adattabilità.
L’intervento vuole sviluppare il concetto di ‘agricoltura adattiva’ nelle Diocesi di Lahore e Faisalabad, città della provincia del Punjab, e coinvolge i piccoli agricoltori e lavoratori agricoli. L’obiettivo: il miglioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale, grazie alla collaborazione con i dipartimenti governativi agricoli, partner di ricerca e studenti.
Si intende, quindi, avviare diverse attività a partire dalla formazione e lo sviluppo di un modello di agricoltura basato su inputs organici, usi alternativi delle risorse esistenti, incluso il riciclaggio ed il riutilizzo dei rifiuti agricoli, come l’installazione di bio-fermentatori, la promozione di tecniche di compostaggio e concimazione verde.
Inoltre, si propone di sviluppare tecniche di uso efficiente dell’acqua e di istituire delle banche di sementi locali gestite dalla comunità, con fiere e scambi di sementi tra gli agricoltori. Si promuoverà una valutazione della situazione dei diritti fondiari tra i piccoli agricoltori e verrà lanciata una Campagna “Mera Khaith: Meri Khorak” – My Land: My Food- per difendere i diritti alla terra delle donne, la necessità di un modello di agricoltura più rispettoso della dignità delle persone.
Organizzazione
Località
Asia – Lahore e Faisalabad, Pakistan
Beneficiari diretti
300 comunità
Valore dell’intervento
40.000 Euro
Sito web del progetto
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