Caritas Italiana – Guinea Conakry
In collaborazione con OCPH e Caritas Guinea
L’arrivo del Covid19 in Guinea nel febbraio 2020 ha avuto immediati e seri effetti sanitari, ma le conseguenze più pesanti sono state socio-economiche, laddove problemi di lunga durata si sono rapidamente aggravati. Nonostante le potenzialità agricole, la Guinea non ha autosufficienza alimentare: l’emergenza ha bloccato catene di distribuzione nazionali ed internazionali e le derrate, soprattutto riso (l’80% dell’alimentazione dei guineani), hanno subito riduzioni per la chiusura delle frontiere, mentre le limitazioni a spostarsi all’interno hanno ridotto la distribuzione in regioni periferiche. La scarsità del prodotto ha determinato speculazione e penuria, mentre la chiusura delle scuole, dove grazie ad annosi sforzi la mensa scolastica era spesso garantita, ha ridotto l’apporto alimentare per l’infanzia. Fra le categorie più colpite, neonati e bambini, anziani in situazione di dipendenza, disabili fisici o mentali, donne incinta, malati di HIV ed malati cronici, vedove e donne abbandate.
Dopo oltre un anno la situazione sanitaria, occultata da statistiche inattendibili, si è notevaolmente aggravata e con essa gli effetto socio-economici. Da mesi le frontiere terrestri ed aeree sono chiuse, con pesanti difficoltà di approvigionamento. Dopo l’apertura delle scuole in aprile 2021, ritenendo erroneamente che il COVID 19 fosse diminuito, si è registrato un aumento esponenziale nel giro di due settimane e comunità vulnerabili sono state ulteriormente spinte nell’insicurezza alimentare. A questo si aggiunge il virus Marburg, più pericoloso dell’Ebola: oggi nella Guinea Forestale le tre malattie coesistono e i Centri di Cure Preventive e Isolamento (CTPI) sono pieni di pazienti COVID, e vicini al collasso.
Il presente progetto prevede la distribuzione di sacchi di riso e derrate (olio, pesce, carne, sale, ecc.) per far fronte al rischio fame o malnutrizione di fasce di popolazione già in difficoltà in periodo pre-crisi. Un sostegno diretto a livello sanitario per le fasce più vulnerabili delle zone rurali sarà offerto tramite le strutture mediche della Chiesa per mezzo del CMC di Gouecké. Occorre poi affiancare i CTPI con apparecchiature PCI/WASH per potenziare l’assistenza e la cura rapida dei malati, e creare banche cerealicole comunitarie.
Organizzazione
Località
Africa – Guinea Conakry
Beneficiari diretti
300 famiglie, 1500 persone
Valore dell’intervento
30.000 Euro
Sito web del progetto
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