A causa dell’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi, della Cisgiordania e di Gaza, gli abitanti dell’area subiscono sia delle pesanti restrizioni sugli spostamenti che del transito delle merci, con un limitato accesso alle risorse naturali, il tutto con gravi conseguenze per la sua popolazione e le sue potenzialità.

In questo contesto l’azione di Fundaciòn è volta a promuovere le capacità locali e a rafforzare la resilienza della popolazione rurale vulnerabile, in modo che possa accedere alle terre, nel rispetto dei loro diritti in termini di equità e sostenibilità.

L’intervento, in particolare, mira a contrastare l’insicurezza alimentare, determinatasi dall’emergenza causata dal COVID-19, grazie la distribuzione in una prima fase di generi alimentari e con attività di formazione, che produca la capacità di poter gestire in modo più efficiente le scarse risorse idriche a disposizione, sia che queste siano per uso domestico che per quello agricolo. Soprattutto, la formazione sulla gestione dei rifiuti solidi e sulla distribuzione dei contenitori è rivolta alle donne.

Si favorisce, per un migliore adattamento della popolazione rispetto ai cambiamenti climatici e verso un ambiente adeguato in termini di innovazione e sostenibilità, l’accesso alle energie rinnovabili, promuovendo l’uso dell’energia solare nelle tecniche agricole relative al pompaggio e alla dissalazione dell’acqua; il riutilizzo dei rifiuti e la sensibilizzazione sulle questioni legate alla tutela dell’ambiente.

Inoltre, l’attuazione di programmi di sensibilizzazione sulle buone pratiche ambientali e la creazione di piani di sviluppo promuoveranno la resilienza della popolazione palestinese che vive in questa area.

Organizzazione

Località

Medio Oriente – Cisgiordania e Gaza, Territori Palestinesi

Beneficiari diretti

2.000 famiglie

Valore dell’intervento

25.000 Euro

Sito web del progetto