Movimento Shalom – Uganda

L’Uganda è ricca di risorse naturali: suoli fertili, piogge regolari, numerosi corsi d’acqua, miniere di rame, oro ed altri minerali. Circa l’81% delle famiglie lavora nel settore agricolo. Secondo la FAO la produttività agricola è sufficiente non solo per nutrire tutta la sua popolazione, ma anche consente di esportare il surplus di quanto prodotto. Tuttavia il Paese non è in grado di sfamare, in modo sostenibile, la sua popolazione. Un’indagine del World Food Program indica che il 48% degli ugandesi soffre di carenze alimentari, a causa di una dieta insufficiente e poco diversificata, e non è nella possibilità di condurre una vita salubre.

Gli agricoltori non hanno le risorse per migliorare i raccolti, per superare un’agricoltura di sussistenza e poter vendere parte del raccolto, che consenta loro di comprare i cibi che possano arricchire la propria dieta. Ciò è ancora più evidente nel caso di famiglie con un capofamiglia donna. Sono, infatti, le donne che hanno meno possibilità di poter accede ai prestiti, che potrebbero migliorare la propria attività o per far fronte alle crisi alimentari cicliche. Inoltre, sono le donne le meno alfabetizzate degli uomini, soprattutto nelle zone rurali, costringendole ad un lavoro mal pagato ed una condizione di povertà e di insicurezza alimentare.

Movimento Shalom promuove con un’associazione locale un fondo di microcredito destinato alle donne, che consenta loro di avviare un’attività generatrice di reddito, nel Distretto di Mityana, a circa 70 km dalla Capitale Kampala. ’In particolare, promuove piccoli allevamenti di maiali.

Grazie a queste entrate si potrà nel tempo avere un miglioramento dell’alimentazione, dell’accesso alle cure mediche per l’intera famiglia e anche della formazione, soprattutto quella delle bambine. Nelle famiglie rurali, infatti, spesso si preferisce investire gli scarsi risparmi disponibili nella formazione dei figli maschi, mentre le bambine raramente vanno oltre la formazione primaria, restando rinchiuse così in un circolo vizioso di ignoranza e povertà. Le donne che beneficeranno dei microcrediti potranno, invece, investire i risparmi nella formazione secondaria delle figlie, garantendo loro un futuro migliore.


Organizzazione


Località

Africa – Distretto di Mityana, Uganda


Beneficiari diretti

120 donne


Valore dell’intervento

8.500 Euro


Sito web del progetto


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