L’alba di una vita nuova per Sabah
L’Associazione Francesco Realmonte in collaborazione con FRASI ONG sostengono l’iniziativa “Woman for woman” all’interno del progetto più ampio di JOB’S del Maristi Blu presenti ad Aleppo, in Siria. Nel 2022 è stato realizzato un Corso di formazione sul tema della “resilienza e life skills” rivolto alle operatrici che lavorano con donne. Ed inoltre durante il 2022/2023 si è concessa una borsa di studio per un micro-progetto d’imprenditoria femminile: nasce così Herthmade-baby, che realizza una linea di vestiti per bambini e che grazie a questo finanziamento ha è potuto acquistare una macchina da cucire speciale per ricamare ed assumere due donne. Sabah è una di loro.
Sabah è una donna musulmana di 24 anni, che vive in un quartiere molto vulnerabile di Aleppo Est, praticamente distrutto durante il conflitto. Le famiglie che vi vivono non hanno elettricità né acqua e devono camminare molto per andare alle fontane o ai camion cisterna. La situazione sanitaria di questa zona è così grave che nei mesi scorsi ci sono stati diversi casi di colera. Ma le famiglie non hanno altra scelta, sono in mezzo ad una crisi economica pesante e gli affitti negli altri quartieri della città sono elevati.
Il contesto socioculturale nel quale è cresciuta Sabah è molto povero e maschilista, le donne non hanno alcun valore. La sua famiglia non l’ha incoraggiata ad andare a scuola e solo ora sta imparando a leggere e scrivere. Sabah non è sposata e abita con i suoi genitori, tre dei suoi quattro fratelli sono fuori bloccati in campi rifugiati in Libano. Suo padre lavora come giardiniere con un salario estremamente misero tanto da costringerla a trovare un’occupazione fuori casa. Ma a causa del suo basso livello scolastico non ha trovato niente altro che un lavoro come domestica in una casa privata, dove lavorava per più di 10 ore, sottopagata e subendo violenza psicologica da parte dei proprietari dell’abitazione.
Circa 10 mesi fa, Sabah si è recata dai Maristi Blu chiedendo una opportunità lavorativa e di crescita personale. Le presentano il progetto Hearthmade ed il laboratorio protetto di sartoria gestito dei Maristi Blu, dove le donne cercano una opportunità di riscatto e sviluppo in una città martoriata come è Aleppo.
Tutte le mattine Sabah si alza presto per arrivare in tempo al lavoro, ogni giorno la aspetta una camminata di circa 45 minuti fino al punto di ritrovo, dove trova il pullmino dei Maristi Blu che la porta al lavoro in circa 30 minuti, un tragitto ripetuto la sera quando torna a casa; ma sebbene sia molto lungo e stancante, tutto questo non la scoraggia. La sua forza di volontà e la voglia di continuare a crescere, le permettono di vedere questa opportunità con gli occhi resilienti: durante il lungo tragitto per rinforzare la sua lettura legge tutti i cartelli stradali che incontra sulla strada.
Sabah che non sapeva né leggere né scrivere oggi grazie a Jessi, responsabile del progetto Hearthmade che ha seguito i corsi di training della Realmonte, la supporta con lezioni di lettura e scrittura. La curiosità e il desiderio di imparare di Sabah, hanno contribuito a grandi progressi nella sua alfabetizzazione, tanto che soltanto lei sa come utilizzare la macchina per ricamare “Nessuno riesce a capire il potenziale della macchina come Sabah” riferisce Leyla Moussali,
Quando sono organizzati i workshop per donne Sabah sempre vi vuole prendere parte e tre mesi fa ha seguito un Corso sull’empowerment della donna organizzato dai Maristi Blu, nell’ambito del progetto della Realmonte, dove le partecipanti hanno potuto riflettere sulle proprie storie di vita e dare valore alle ferite. Al termine del Corso Sabah era entusiasta, per lei era la cosa più bella che aveva mai fatto, fino ad oggi mai le era stato permesso di occuparsi di sé stessa, grazie al workshop ha capito che lei è una persona bellissima e che si deve volere bene. Queste parole in un contesto socioculturale di repressione e controllo sul ruolo delle donne nella propria società, sono molto potenti.
Nonostante le difficoltà Sabah, continua a lavorare ogni giorno per la sua crescita personale e professionale: valorizzando il suo essere donna. Sabah, in arabo significa alba, il suo nome rappresenta molto bene il processo che sta vivendo: un nuovo risveglio, una crescita ed una trasformazione sul piano personale e su quello della comunità.