BURKINA FASO – Adelo ha in parte sconfitto la sua malnutrizione, ma tanti altri bambini devono ancora lottare per sopravvivere.
di Evy Pegoraro, AES – CCC
“Sono Adissa Guené, ho 65 anni e per vivere intreccio erbe e coltivo i campi. Sono vedova e vivo nel villaggio di Ibogo. I miei figli sono migrati altrove e mi hanno affidato i loro figli. Sono rimasta qui a soffrire con loro. In particolare la salute di mio nipote Adelo è stata critica fin tanto che non ho conosciuto i volontari dell’Associazione AES – CCC. Ora, grazie al supporto alimentare e sanitario che ricevo, sta molto meglio. Adelo anche se è migliorato ha ancora bisogno di aiuto così come gli altri ai miei nipoti, che non hanno sufficiente cibo di che sfamarsi. Senza niente nella pancia la vita non ha lo stesso sapore. Ho incontrato i volontari durante la promozione delle campagne di sensibilizzazione nel villaggio. Sicuramente la nostra vita è migliorata e tutti i giorni ringrazio il Cielo per questo incontro prezioso. Possa Dio continuare a sostenere il lavoro dei volontari, di benedirli, a risparmiarli dalle sofferenze e dar loro buona salute.”
Adissa è una delle beneficiarie dell’intervento promosso da AES – CCC che vive nel villaggio di Ibogo, Regione del Centro-Est del Burkina Faso. È la nonna del piccolo Adelo, i suoi genitori sono migrati fuori dal Paese. Il piccolo soffriva di malnutrizione come ha raccontato l’operatrice sanitaria del villaggio, tuttavia grazie all’impegno della nonna e alle risorse preposte per l’attuazione dell’intervento, ha potuto beneficiare della pappa arricchita e diventare più forte.
In Burkina Faso la malnutrizione è una piaga che colpisce centinaia di migliaia di bambini e spesso rappresenta la causa dei decessi neonatali. Molti piccoli soffrono di malnutrizione acuta, che si manifesta con emaciazione o magrezza, mentre altri vivono in condizioni di malnutrizione cronica che, meno visibile, sta provocando un ritardo nel normale sviluppo psicofisico di oltre un milione di bambini.
Le organizzazioni AES-CCC e Mani Tese, insieme ai partner quali Ocades Caritas Tenkodogo, l’Union des Associations des Femmes de la Commune de Garango pour la Solidarite (UAFCGS), ETIFOR, DRS-Centre Est e DRAAH-Centre Est, sono impegnati a combattere la malnutrizione infantile con il “Progetto per il miglioramento delle condizioni nutrizionali di donne e bambini nei distretti sanitari di Garango e Tenkodogo, Burkina Faso” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto, che si sviluppa in 144 villaggi, si propone, tra l’altro, di diversificare l’apporto nutrizionale delle famiglie rurali e migliorare il reddito delle donne. Nel mese di novembre, si è verificato gli esiti dell’intervento sui beneficiari e, in tale occasione, si è incontrata la signora Adissa Guené.