KENYA – Il valore prezioso dell’acqua per sconfiggere la fame
di Caterina, volontaria ACCRI a Iriamurai, in Kenya
La scarsità d’acqua costituisce la principale minaccia per la fame e la malnutrizione nelle zone rurali dell’Embu, la Contea a Nord Est di Nairobi in Kenya.
Una delle principali attività dal progetto Water to fight hunger di ACCRI, oltre al recupero di pozzi e la realizzazione di dighe, è l’istallazione di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. Un intervento che incoraggia e potenzia il lavoro comunitario.
I sistemi di stoccaggio sono costituiti da cisterne di 5/10 mila litri collegate al tetto delle case tramite le grondaie, che incanalano l’acqua piovana in questi enormi contenitori. L’acqua immagazzinata viene usata gradualmente grazie ad un rubinetto posto alla base della cisterna.
Le famiglie coinvolte sono organizzate in comitati per la gestione del progetto e nella promozione dell’attività, acquisendo ed aumentando le proprie competenze tecniche sia agricole che zootecniche, diventando, di fatto, protagonisti e, al tempo stesso, promotori del proprio sviluppo.
Sono stati avviati, tra l’altro, 6 orti didattici, sono state istallate delle cisterne nelle scuole primarie e realizzati bacini per la raccolta dell’acqua per le famiglie. Inoltre, sono stati avviati dei corsi formativi sulle buone pratiche. In particolare, queste attività hanno coinvolto lo staff scolastico ed i circa 1700 alunni, stimolando la partecipazione dei genitori, i quali potranno mettere in atto le nuove tecniche acquisite a casa propria.
Il progetto ha anche introdotto le cucine ad alta efficienza energetica, in modo che si possa diminuire il consumo di legna e i fumi nocivi.
“Grazie alla formazione agricola e alle attività nella shamba (orto scolastico), ho imparato a coltivare l’orto, a produrre il compost, a piantare alberi, a realizzare il sostegno alle piante di pomodori prima che diano i frutti, a selezionare i semi di papaia. Prima non sapevo che si potesse conservare l’acqua in un buco semplicemente mettendo una pellicola di plastica all’interno di questo stesso.” M. M., classe 6, alunno scuola Ngiori
“Dopo aver imparato a scuola come coltivare un orto, come fare il compost e come usarlo bene, sono riuscito a creare il mio orto a casa, ho piantato pomodori, sukuma-wiki e cipolle. Ora ho anche un vivaio, con tre manghi e due piantine di avocado!” G. M., classe 6, alunno scuola Kiria